Zlatan Ibrahimovic, colosso svedese, è intervenuto ai microfoni di Four Four Two, trasmissione americana molto vicina all’MLS.
Il campione, attualmente accasato ai Los Angeles Galaxy, ha parlato dell’attuale permanenza negli States e del suo passato ai Red Devils, senza dimenticare la risonanza mediatica che lo contraddistingue.
Di seguito le parole del gigante di Malmo:
“La Premier League mi è piaciuta, l’ho trovata molto stimolante ed eccitante. Anche se dal punto di vista qualitativo, della qualità individuale, della tecnica, è un po’ sopravvalutata. Ma i ritmi sono alti. Anche se sei il migliore, se non tieni quel ritmo non avrai successo; il calcio inglese ha avuto la fortuna che non sia andato a giocare lì dieci anni prima: perché se ho fatto quello che ho fatto a 35 anni, immaginate se ne avessi avuti 25…Con dieci anni di meno sarebbe stata un’altra storia. Dicevano che arrivavo lì in sedia a rotelle e invece alla fine è stato tutto il contrario. Sono super fiero di essere andato allo United, era il club giusto. Mi sentirò legato per sempre ai suoi tifosi”.