Queste le parole in conferenza stampa, riportate da tuttomercatoweb, di Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria dopo il pareggio in casa contro il Chievo:
“Oggi fra Sala, Pavlovic e Muriel avevamo giocatori non abituati ai novanta minuti. Sala è stato un rientro forzato, Pavlovic non giocava una gara da tempo e Muriel non aveva i novanta minuti. Questo pesa nell’intensità dei novanta minuti. Abbiamo fatto qualche errore tecnico, le due squadre ritengo siano arrivate con la stessa benzina. La gara è stata giocata sullo stesso livello ma la squadra non si è risparmiata, ha sudato fino all’ultimo minuto. Con qualche imprecisione ma questo fa parte del gioco. Sull’atteggiamento non ho nulla da rimproverare. Io so chi alleno. Conosco la forza e il potenziale del mio organico. Non mi sono illuso e non mi sono depresso. Questa squadra se è riuscita a fare quello che ha fatto è perchè ha giocato da squadra. Io ne conosco i pregi e i limiti. Le idee chiare io le ho su cosa fare per poterla migliorare. Questo però è un discorso che vale per il prossimo anno e ne parlerò a breve col club. Noi dobbiamo lavorare per migliorarla. Ora abbiamo uno scontro diretto domenica con l’Udinese per blindare il decimo posto e dopo faremo altri discorsi. Quagliarella? Ha fatto gli esami. Credo non ci siano lesioni anche se il referto sarà compito del dottore. Muriel è come se avesse fatto una scuola guida. Era previsto giocasse venti minuti, settantacinque son stati troppi. Su Schick ci ripetiamo. Ha grandi qualità e grandi doti ma deve imparare. Ha fiuto del gol, ha freddezza, davanti alla porta sbaglia poco ma deve imparare a giocare le partite. E’ normale essendo giovane. Io non faccio richieste. Io se fossi un osservatore esterno direi che Schick deve giocare con continuità per avere la possibilità di migliorare”.