Stando a quanto riportato da forzaroma.info, Baldini a Trigoria, si è messo al lavoro da qualche settimana per trovare il sostituto di Spalletti e Pallotta si fida solo di lui, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Il presidente non gli ha messo fretta: basta che il tecnico abbia il profilo ideale: valorizzare i ragazzi del vivaio e, per il momento, non chiedere gli investimenti che il Financial Fair Play, fino al 2018, impedisce al club giallorosso. I contatti, avvertendo per correttezza Monchi (del resto pure il nuovo diesse lo ha scelto lui), con i candidati lievitano: in scena, il regista, ha appena riconvocato Blanc.
Monchi spinge per Emery. Lo spagnolo, come Blanc, ci finì anche in passato. E come Montella, dopo l’addio di Luis Enrique. Vincenzino, in ballo fino a pochi giorni fa, adesso sembra aver convinto Fassone e quindi dovrebbe restare al Milan. Lucho, invece, lascerà il Barcellona. Ma, interpellato dall’amico Baldini, ha declinato il nuovo invito a Trigoria: andrà al mare. Dalla lista, oltre al preferito Sarri, il consulente non esclude Gasperini, Mancini e Paulo Sousa. Baldini, presentandosi nella Capitale lo scorso 22 marzo, ha provato a trattenere Spalletti, nel vertice in pizzeria con Pallotta e il management italiano del club. Niente da fare. Anche perché il presidente, davanti ai suoi collaboratori, avrebbe rispedito al mittente alcune richieste del tecnico (il condizionale ci sta, nonostante i tanti testimoni).