Zdenek Zeman, tecnico del Pescara, ha parlato nel post-partita dell’Adriatico ai microfoni di Radio Rai, analizzando così la prestazione dei suoi contro la Juventus:
“Peccato, abbiamo cominciato benino contro una Juventus che ha vinto 5-6 scudetti di fila. Peccato anche per il secondo gol che poi ha chiuso la partita. Se fossimo andati all’intervallo sotto 1-0 forse potevamo sperare. La retrocessione sembra segnato, ma noi dobbiamo provarci finché la matematica non ci condanna. Spero che la squadra riesca a giocarsela alla pari con le avversarie che sfiderà dopo la Roma. Le qualità tecniche delle avversarie sono tante, noi dobbiamo cercare di opporci con voglia e organizzazione. L’anno prossimo? Io sto valutando questi giocatori che hanno fatto bene lo scorso anno in B, quest’anno c’è differenza tra la A e la B. Spero che riuscirò a conservare questo di buono che c’è per fare un buon campionato di B. Ci guardiamo intorno per cercare i calciatori che ci possano aiutare a vincere. Il Barcellona? La Juventus non è come il PSG, penso che riuscirà a mantenere un vantaggio importante. Muntari? Era già difficile giocare contro la Juventus in 11, figurarsi in 10. Lui era già ammonito”.