Alla vigilia della sfida del Tardini, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
Tifosi in trasferta:
“Abbiamo sempre avuto sostegno incondizionato in trasferta. Domani saranno tantissimi a Parma, sarà uno stimoli in più per i miei ragazzi. Sarà una gara difficile a Parma, i Ducali vivono un buon momento di forma e non sarò facile”.
Le prossime tre gare:
“Le partite sono tutte importanti, sto facendo delle valutazioni per la gara di domani. Sono soddisfatto per come i ragazzi hanno risposto in questi quindici giorni: li ho visti concentrati ed hanno lavorato molto bene”.
Momento di Immobile:
“Un giocatore come Immobile lo farei giocare sempre, ma il CT è stato chiaro: le dinamiche e le gerarchie possono cambiare da un momento all’altro. Toccherà a Immobile convincere il CT a cambiare idea, Ciro è un guerriero nato, è partito bene anche in questo campionato”.
Attacco biancoceleste:
“Caicedo non lo scopro certo adesso, davanti ha tanta concorrenza ma lavora bene. Correa migliora sempre, Luis Alberto lo scorso anno è stato uno dei nostri giocatori più importanti. Mi tengo il dubbio fino alla fischio d’inizio”.
Lukaku:
“Lo scorso anno è stato un giocatore molto importante, poi ha avuto questo problema ai tendini che lo ha limitato. Oggi sta bene, da domani torna con la squadra e comincia a riassaporare il campo”.
Alberto:
“Ha abituato tutti in un certo modo, probabilmente la gente si dimentica che anche quest’anno ha segnato gol fondamentali. Ci aspettiamo tanto da lui perché l’anno scorso è stato straordinario”.
Berisha:
“Sono felice per lui, ha messo minuti importanti nelle gambe con la Nazionale. È un giocatore che sarà molto utile”.
Parma:
“È la sorpresa del campionato. Una squadra organizzata con un ottimo tecnico che conosco molto bene. Non è una squadra che si chiude dietro e prova a ripartire. Gervinho? È un ottimo elemento, ma il Parma ha dimostrato di poter vincere anche senza di lui. Servirà una gara attenta, perché affrontiamo una squadra molto organizzata”.
Immobile:
“L’ho visto concentrato, risponderà sul campo. I giudici possono cambiare nel giro di due partite”