In seguito agli incidenti dello scorso 14 maggio, presso l’area di servizio La Macchia Ovest di Anagni, la Procura di Frosinone ha posto agli arresti domiciliari tre ultras del Napoli che avevano accerchiato una decina di sostenitori della Juventus, residenti a Brindisi, che stavano tornando dalla trasferta all’Olimpico di Roma.
Mentre i supporters bianconeri erano intenti a fare rifornimento, nell’area di servizio sono arrivati sei mezzi da Torino con a bordo una quindicina di tifosi azzurri ed in pochi istanti, come immortalato dalle telecamere, si sarebbe scatenata una guerriglia.
I tre tifosi – un 37enne di Caserta, un 23enne e un 24enne di Napoli -, dilegatosi al momento dell’arrivo delle Forze dell’Ordine, sarebbero accusati dei reati di incendio, rapina e danneggiamento. A riportarlo è il quotidiano Il Messaggero.
15 Maggio, #Anagni, 15 Ultras del #Napoli attaccano alle spalle con spranghe e cinghie un gruppo di tifosi juventini (disarmati).
Folklore. pic.twitter.com/6T1nVsmxzO— Corriere Dello Speck (@CorDelloSpeck) 16 giugno 2017