Al termine della gara contro l’Uruguay, vinta dagli azzurri con un rotondo 3-0, Giampiero Ventura, commissario tecnico della Nazionale, ha analizzato la prestazione dei suoi ai microfoni di Rai Sport:
“Questa vittoria significa che alcuni degli obiettivi che ci eravamo fissati strada facendo gli stiamo centrando. Abbiamo concesso zero tiri in porta e abbiamo avuto tante palle gol. C’è ancora tanto da fare e poco tempo però è la conferma che questa sera dovevamo verificare il nostro modo di essere. Sono contento ma dovrebbero essere contenti loro”.
Il 4-2-4 in Spagna?
“Qui in Italia, in base ad un tiro un giocatore è bravo o meno. C’è da lavorare ma le cose sono in embrione. Dobbiamo metabolizzarle. Loro son stati bravi a mettere insieme le cose in poco tempo. Siamo sulla buona strada, c’è da lavorare ma sono contento”.
La gara in Spagna?
“Io non ho mai avuto sul farcela o non farcela. Sono nel calcio da tanti anni e credo che i proclami servino a poco. Serve la capacità di capire chi sei. Se noi lavoriamo in questo senso, niente ci è precluso. C’è la possibilità di diventare qualcosa di importante nel futuro”.