Ancora grane per l’Inter dalla Uefa, dove questa volta la società nerazzurra è stata sanzionata per aver infranto le regole sui trasferimenti. Sembrerebbe infatti che l’operazione che avrebbe portato Ramires, attualmente allo Jiangsu Suning, a vestire la maglia nerazzurra violerebbe le regole sui trasferimenti Uefa, poichè considerato come aiuto tra club dello stesso proprietario.
Ha sentenziato così il comitato che sovraintende al Settlement Agreement stipulato dall’Inter nella scorsa stagione. In oltre, sempre secondo gli accordi, i nerazzurri possono destinare al mercato il 60% del fatturato annuo, dettaglio che impedisce di poter far mercato ad alti livelli.
Infatti, gli obbiettivi di mercato dell’Inter, Pastore e Mkhitaryan, risulterebbero difficili da prendere visti gli stipendi molto alti (14 milioni il primo e 18 il secondo), e visto soprattutto che la dirigenza nerazzurra dovrà fare a meno, in questo mercato, della formula del prestito con obbligo di riscatto. Insomma, si renderà obbligatorio vendere bene uno tra Brozovic e Joao Mario.