Dopo quello che – salvo clamorose sorprese – potrebbe essere l’ennesimo anno in cui non viene raggiunto l’obiettivo della qualificazione alla Champions, in casa Inter si prospetta una rivoluzione per rendere la squadra competitiva per i primissimi posti del calcio italiano. Rivoluzione che partirà presumibilmente dalla difesa, con Jeison Murillo primo indiziato a lasciare i nerazzurri secondo la Gazzetta dello Sport: il colombiano ha qualche offerta da alcuni club europei e potrebbe non accettare di fare panchina a Milano il prossimo anno.
La dirigenza meneghina sta valutando tre nomi per sostituire l’ex Granada: si tratta di Antonio Rudiger, Kostas Manolas e Stefan De Vrij. Il profilo nuovo tra questi è quello del centrale tedesco, le cui quotazioni paiono aver già superato quelle del compagno in giallorosso grazie all’estrema duttilità dell’ex Stoccarda, che può giocare da centrale in una difesa a due od a tre ed all’occorrenza anche da terzino a destra. La situazione in fase più avanzata è quella però che riguarda Stefan De Vrij, con l’Inter che ha già trovato l’accordo con il giocatore per un quadriennale a 3 milioni a stagione, ma deve raggiungere l’intesa con Lotito per la valutazione del cartellino.