Nicklas Bendtner, ex attaccante della Juventus, attualmente in forza al Rosenborg, è stato condannato a 50 giorni di prigione per aver aggredito un tassista.
La punta danese è stata condannata anche a pagare un risarcimento del valore di 11.300 corone (1500 euro).
Il fatto sarebbe successo lo scorso settembre a Copenaghen, all’uscita di un night club: proprio qui il danese avrebbe aggredito il tassista, rompendogli la mandibola.
“Nicklas, ovviamente, sarebbe stato licenziato. Pertanto, abbiamo scelto di appellarci al verdetto. Siamo lieti che la sentenza – riporta calciomercato.com – sia di 50 giorni e non dei tre mesi che il pm aveva richiesto.
Non siamo d’accordo con la decisione, specialmente riguardo ai calci“, queste le parole dell’avvocato di Bendtner, Anders Nemeth.