Finalmente
rinforzi. Antonio Conte può dirsi soddisfatto, al momento, della campagna
acquisti condotta dalla sua Inter. I nerazzurri stanno rinforzando la rosa
praticamente in quasi tutti i reparti, garantendo non solo sostituti ma bensì
titolari di livello. Il possibile arrivo di Eriksen, quello di uno fra Giroud e
Llorente, sarebbero fondamentali per innestare nell’attuale rosa nerazzurra un
titolare di livello assoluto e una punta in grado di far rifiatare Lukaku, il
quale ha giocato praticamente tutte le partite dal primo all’ultimo minuto senza
poter mai riprendere fiato.
Gli altri ruoli dove la dirigenza interista ha optato di rafforzare la squadra
sulle corsie esterne, dove Asamoah è stato praticamente assente da quasi inizio
stagione, così come D’Ambrosio ha avuto qualche infortunio di troppo, con di
conseguenza i soli Biraghi e Candreva titolari. Come per Lukaku, anche loro non
hanno mai rifiatato, ed è per questo che l’Inter ha optato per gli arrivi di
Victor Moses e Ashley Young, due giocatori non più in giovanissima età ma che
portano in dote esperienza internazionale e che sono già arruolabili, in
particolare il nigeriano essendo già stato allenato da Conte, per essere
schierati nell’undici titolare. Lazaro verrà escluso da questa analisi perchè,
probabilmente, lascerà i nerazzurri.
Fascia destra: chi gioca fra Candreva e Moses?
La vera domanda
che però si pongono in molti ora è chi fra Candreva, Moses, Young e Biraghi,
senza dimenticare Asamoah, saranno i padroni della fascia destra e della
rispettiva sinistra nel 3-5-2 del tecnico pugliese?
Candreva, al momento, è l’unico sicuro del posto titolare. Ovvio, deve
rifiatare, ma fin qui la sua stagione è stata assolutamente positiva ed è come
se fosse rigenerato sotto la cura di Antonio Conte: in 22 partite totali ha
realizzato 3 reti e ben 5 assist, fornendo sempre prestazioni positive anche
dal punto di vista difensivo oltre che da quello offensivo. Moses, in linea
teorica, è il suo sostituto naturale sulla fascia destra, anche se Candreva
potrebbe benissimo slittare sulla sinistra come già fatto durante questa
stagione.
Il nigeriano, a differenza di Candreva, ha giocato decisamente meno in questa
annata disputanto solo 7 partite con 504’ totali e realizzando una rete ed un
assist. Ora ha scelto l’Inter per ritornare sotto la guida di Antonio Conte
dove ha disputato la sua migliore stagione con 43 partite, condite da 3045’
assieme a 4 reti e 4 assist. Sicuramente, quando tornerà al top della
condizione visto anche l’infortunio al bicipite femorale, può essere un buon
titolare oltre che una valida alternativa.
Fascia sinistra: chi gioca fra Biraghi e Young?
Passando al lato
sinistro, invece, è qui dove ci sono i maggiori dubbi. Asamoah è praticamente
rimasto fuori dai giochi da inizio stagione, nonostante fosse lui il titolare
nel ruolo e avesse disputato buone prove fino al momento dell’infortunio, ed è
stato succeduto da Biraghi. L’italiano però non ha mai mostrato quella sicurezza,
sia in fase offensiva che difensiva, necessaria per fare di lui un perno della
squadra, anzi, spesso l’Inter soffre le iniziative avversarie dal lato sinistro
della propria metà campo e fatica, sempre in quella porzione del terreno di
gioco, a creare situazioni pericolose. L’arrivo di Young può essere visto quindi
non solo come quello di un’alternativa di grande sperienza ma, anzi, di un titolare
quasi certo nell’attesa che Asamoah recuperi.
Biraghi ha disputato 19 partite totali, con 4 assist all’attivo e 1279’
disputati, numeri buoni se non fosse che la maggior parte delle prestazioni è
stata appena sufficiente e non all’altezza di uno schema dove gli esterni
devono puntare e saltare il diretto avversario, oltre che inserirsi con
continuità. Young è sempre stato invece un’ala offensiva, salvo poi essere
trasformato in un terzino o esterno a tuttocampo con ottimi risultati: in questa
metà annata, dove è stato utilizzato meno, ha comunque disputato 18 partite
condite da una rete ed un assist con 1313’ totali. L’inglese si candida come
titolare, mentre Biraghi dovrà far qualcosa se non vuole perdere il posto che,
fino ad ora, è stato suo.

In generale la situazione dell’Inter di Antonio Conte è questa, con Candreva e Young titolari e dietro di loro subito Moses e Biraghi (in attesa di Asamoah), con il tecnico pugliese che però può dirsi assolutamente soddisfatto delle alternative, o possibili titolari, che sono arrivati in nerazzurro. Il motivo è presto detto: l’Inter sta faticando molto nell’ultimo periodo, ha perso terreno sulla Juventus e si trova già a 4 punti dalla vetta. Questo è dovuto anche, forse, a mancanza di alternative e al fatto che i titolari avendo giocato tutte le partite non sono più in condizione smagliante. Soprattutto ora che è vietato perdere ulteriori punti, se si vuole continuare a sognare e lottare per lo Scudetto.