L’ex centrocampista del Milan, attualmente in forza al Las Palmas, Kevin-Prince Boateng ha commentato i fatti accaduti nel match di Serie A di ieri tra Cagliari e Pescara, dove il centrocampista degli abruzzesi Sulley Muntari ha udito cori razzisti, che lo hanno successivamente convinto ad abbandonare il terreno di gioco.
Queste le parole di Boateng: “È una situazione molto triste quando accadono queste cose. Tutti devono sapere che Sulley è una splendida persona e vuole vincere sempre, se è uscito dal campo qualcosa deve essere successo e questo mi ha un po’ scioccato. È difficile esprimere cosa si prova in quel momento, si ha rabbia e si è tristi. A me accadde la stessa cosa, parlai prima con l’arbitro e non fece niente. Alla fine lui non è lì solo per fischiare, ma anche per gestire la situazione nello stadio“.
Si riuscirà mai a debellare il razzismo nel mondo del calcio? “Credo che sia molto difficile, combatterlo è una responsabilità di Fifa e Uefa e credo che gli arbitri debbano avere più forza. Non è giusto che un calciatore debba lasciare il campo per dare un segnale, per mostrare che questa situazione non è normale“.