L’ex portiere Marco Ballotta ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Calcio 2000. Tanti i temi trattati, tra cui Carlo Ancelotti, che ebbe come allenatore ai tempi della Reggiana. Di seguito le sue parole a riguardo: “Si metteva a completa disposizione. Era ancora un calciatore, aveva smesso da un paio d’anni ed era quasi coetaneo dei calciatori. E si comportava come uno di noi, davvero simpatico e sapeva come muoversi perché aveva vissuto negli spogliatoi per tanti anni. Un amico prima che un allenatore. Avevamo allestito la squadra per vincere il campionato, poi le cose si sono messe male e c’era il rischio che venisse esonerato ma noi, i giocatori più esperti della squadra, ci siamo opposti ed è rimasto. Poi siamo partiti e abbiamo vinto il campionato“.
Si capiva che allenatore sarebbe diventato? “Era un predestinato. Vista la carriera che ha fatto e visti gli incroci, se uno arriva a quei livelli non è una casualità. Se fosse stato esonerato quell’anno, si sarebbe rifatto l’anno successivo. Comunque, prevedere così tanti successi non era possibile per nessuno“.