L’attaccante dell’Atalanta, Andrea Petagna, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport degli obiettivi della squadra per la prossima stagione e del sogno mondiale. Queste le sue parole:
“Se l’anno prossimo mi confermo e arrivo a 10 gol, quindi raddoppio, magari vado al Mondiale. Io ci credo. Faccio pochi gol? La cosa comincia a stancarmi. Vero, non farò tanti gol, comunque 5 alla prima vera stagione di A non mi sembra male. Ma corro tantissimo: una media di 10-11 chilometri a gara contro gli 8-9 degli altri attaccanti. E poi ho fatto 5 assist e procurato due rigori”.
“Gasperini È l’allenatore che mi ha dato di più – continua Petagna –, mi ha spiegato i fondamentali che nelle giovanili vengono ignorati. Come il modo giusto di stoppare la palla in area, il controllo orientato: lui non vuole sponde, voi scrivete che faccio molte sponde, ma non è vero: gioco soprattutto in verticale per il Papu Gomez e gli esterni. Cornelius? L’ho visto in campo per pochi minuti, è mancino come me, forse più forte fisicamente. Ma arriva da un campionato modesto come quello danese, dovrà adattarsi al nostro calcio”.